martedì 14 maggio 2013

ANDAMENTO MERCATO ITALIANO DEL PRIMO TRIMESTRE 2013

Nel primo trimestre del 2013 il mercato immobiliare italiano si conferma debole.

Lo rende noto Bankitalia nel suo sondaggio congiunturale.

Secondo la rilevazione, la maggior parte degli agenti immobiliari interpellati ha segnalato una flessione delle quotazioni dall'inizio dell'anno, lo stock di incarichi a vendere è cresciuto e continua diminuire la quota del valore dell'immobile finanziata tramite mutuo.

Sul mercato degli affitti prevalgono le indicazioni di un calo dei canoni.

In particolare, nel primo trimestre dell'anno il margine di sconto dei prezzi di vendita rispetto alle richieste iniziali è lievemente sceso al 15,6% dal 16 nel quarto trimestre del 2012, interrompendo una fase di graduale rialzo.

Restano stabili i tempi che intercorrono in media tra il conferimento dell'incarico e quello della vendita effettiva dell'immobile, pari a 8,6 mesi.

La quota di acquisti di abitazioni effettuati con accensione di un mutuo ipotecario si è stabilizzata sui livelli dell'ultimo trimestre del 2012 al 56,1%.

In prospettiva, le aspettative a breve degli operatori, si sottolinea nel rapporto, pur se ancora orientate al pessimismo, hanno registrato un miglioramento rispetto all'inchiesta di gennaio, sia in relazione al proprio mercato di riferimento sia a quello nazionale.

Sugli orizzonti più distanti (due anni) i giudizi di miglioramento del mercato nazionale sono prevalenti.

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