mercoledì 14 novembre 2012

PRESENTE E FUTURO DEL MERCATO IMMOBILIARE


Si può prevedere l'andamento del mercato immobiliare? certamente non è facile, ma alcuni studi sono più solidi di altri. è il caso per esempio del sondaggio congiunturale della banca d'italia sul mercato delle abitazioni in italia, i cui risultati anticipano sempre di qualche mese la radiografia del mattone. questa volta, sebbene tutti i dati siano ancora pessimi, si intravedono i primi segnali di un futuro disgelo il loro studio come ogni trimestre intervista circa 1.500 agenti immobiliari. ricordiamo che già ad inizio 2011 il sentimento degli intervistati era negativo, mentre molti operatori del mercato avevano ancora i paraocchi
i principali risultati:
tendenza generale. nel terzo trimestre 2012 proseguono le difficoltà del mercato immobiliare, tuttavia il pessimismo è in attenuazione. le prospettive nell'orizzonte di due anni appaiono meno sfavorevoli, sebbene il presente sia ancora duro
prezzi delle case. la dimunzione è generale (74,8% degli intervistati), con punte più alte nel nord-est, mentre si attenua, pur restando alta, la discesa al nord-ovest e al centro
compravendite. quasi la metà degli agenti intervistati non ha venduto neanche un immobile. la crisi in questo senso non conosce differenze geografiche
tempi di vendita. servono 8,2 mesi in media per vendere un'abitazione, un mese in più rispetto al 2011
pagamenti: gli acquisti con mutuo scendono e attualmente 4 case su dieci si comprano in contanti. la crisi del credito e la discesa dei prezzi dall'altro, con la paura di un crollo dell'euro, favorisce dunque chi ha dei risparmi e può pagare senza ricorrere alle banche
sconti: oltre il 15% la media degli sconti praticati rispetto al prezzo iniziale, ma un quinto delle compravendite si spingono fino al 30%


Fonte IDEALISTA

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